Auguri dal Libano
Auguri da Eritrea
Natale – 2024
Da Suor Rudaina – Libano – 20 – 11-2024
Da Suor Rudaina – Libano- 28-9-2024
LETTERA PER I BENEFATTORI
“La guerra è un’esperienza terribile anche per me, che pure avevo già vissuto il conflitto armato in Siria. Il nuovo dramma è iniziato il 17 settembre scorso con l’esplosione dei cercapersone (“pager”) di migliaia di agenti di Hezbollah. Il bilancio a mercoledì è di 2.700 feriti e dodici morti in tutto il Libano.
All’indomani un altro pomeriggio di paura: centinaia di walkie talkie saltano per aria. Uno dopo l’altro, esplodono in case, palazzi, negozi, nelle automobili. Poi sono saltati anche vari pannelli solari. E in tutto più di 450 feriti, almeno 14 i morti. Il terzo giorno cominciano i bombardamenti in tutte le parti del Libano dove si trovano i centri di Hezbollah. Noi a Hadath Baalbeck, circondati da terribili bombardamenti, accogliamo alcune famiglie giunte dalle zone vicine, sono spaventati e pieni di paura, cercano rifugio e tra loro anziani, tanti bambini, un neonato e un’ anziana paralizzata da 7 anni, che accogliamo con la figlia in una camera dentro la casa. Al pomeriggio arrivano altre famiglie, le cui case sono state demolite, bruciate o parzialmente crollate, vengono scalzi, non portano neanche lo stretto necessario.
Di tanto in tanto sentiamo colpi fortissimi dove passa l’aereo MK e la nostra casa trema. Passiamo la prima notte tra coloro che abbiamo accolto pregando in continuazione per la pace, per i feriti e i morti, che in questi pochi giorni hanno superato il numero di quelli della guerra del 2006 durata 3 mesi.
È cosi’ passa la prima e le notti seguenti, mentre la gente continua a venire da noi perchè si sentono protetti e respirano pace. Noi siamo disposizione della povera gente impaurita e sconvolta con quello che abbiamo, mentre arrivano cibi, acqua potabile e pane da benefattori e da un’ associazione. In tutto il Libano le scuole sono chiuse fino a quando la guerra non si ferma.
La fatica e’ tanta, ma la speranza e l’amore ci sostengono in questa missione di urgenza. Fidandoci e affidandoci alla Misericordia di Dio e alla Protezione della nostra Madre Ausiliatrice e dei nostri santi, chiediamo il sostegno della vostra preghiera e vi ringraziamo del prezioso sostegno che ci date tramite le adozioni a distanza”.
Suor Rudaina
Congregazione Suore Salesiane di
Hadath Baalbek
Da Padre Camillo – Eritrea – 09- 2024
Buona Pasqua dal Peru’
Carissimi benefattori dei nostri bimbi di Lima e Huacho, a tutti un saluto cordiale e fraterno dalle Piccole Figlie, dalla Signora Alva Luz, incaricata delle adozioni in Lima e da Suor Sofia, incaricata delle adozioni in Huacho.
Si avvicina la Pasqua del Signore e desideriamo augurare a tutti una Felice Pasqua di Resurrezione. Il passaggio di Gesú, dalla morte alla vita, risvegli in noi una viva speranza in un mondo nuovo e migliore. Di fronte a questo mondo che sembra quasi impazzito non lasciamoci prendere dal pessimismo e non cadiamo nella indifferenza pensando “ tanto non cambia niente”.
Con Gesú nel cuore puó cambiare tutto perché noi siamo i primi a cambiare e ad essere gli autori di questo cambio. La testimonianza di una vita coerente crea contagio e credibilitá.
Anche qui in Peru’ abbiamo seri problemi a tutti i livelli: politico, sociale, ambientale, dovuti alla corruzione e alla criminalitá organizzata, manca di lavoro, c’e’ il problema migratorio, le guerre…di conseguenza i generi di prima necessitá sono volati alle stelle, i salari sono sempre gli stessi, una situazione che si ripete ovunque e crea tante difficolta’.
In Peru’ l’anno scolastico e’ iniziato da una settimana e i bimbi da voi sostenuti sono fortunati perche’ possono andare a scuola dotati di tutto il materiale che le maestre chiedono per tutto l’anno: l’uniforme, la tuta , le scarpe , le scarpette, la borsa del materiale utile. Proprio perche’ la scuola e’ appena iniziata non riusciamo a farvi inviare gli Auguri per la Santa Pasqua da ogni singolo bambino , ce ne scusiamo e lo facciamo noi a nome loro e di tutte le loro famiglie, che sono sempre molto grate per l’aiuto che ricevono e non mancano di pregare per voi.
Siamo edificati dalla generositá che continuate a manifestare nonostante le difficoltá.
Il Signore benedice tutti coloro che lo riconoscono nei piú poveri e nei piú deboli.
Di nuovo un grazie cordiale e Felice Pasqua di Resurrezione.
La Comunitá delle Piccole Figlie, Alva Luz, Suor Sofia.
Buona Pasqua daSuor Rudaina- Libano
Buona Pasqua da Padre Camillo – Eritrea
Pasqua 2024
Cari amici e benefattori,
abbiamo un gran bisogno di Pasqua perché non stiamo dando un’immagine pasquale della vita ma piuttosto di morte, di indifferenza e di rassegnazione. La pace nei cuori, la solidarietà internazionale e il progresso condiviso sembrano allontanarsi… Non perdiamo la speranza: Cristo è risorto e ci coinvolge in questa sfida.
In Etiopia Fratel Cesare con i Salesiani cerca di provvedere cibo per tante famiglie ospiti in centri profughi, di aiutare i ragazzi a riprendere la scuola dopo tre anni di chiusura, di dare fiducia alla popolazione traumatizzata dal conflitto armato, che ha portato distruzione, sofferenza e morte.
Per motivi di salute Padre Camillo si è trasferito a Roma dall’Eritrea, che resta uno dei Paesi più poveri al mondo.
Il Libano, soprattutto al Sud, è martoriato dal dramma dei profughi e dal conflitto in Medio Oriente con l’aumento di povertà, instabilità e violenza.
Abbiamo avuto la visita di Suor Luigina Pelizzoni e di Suor Luigia Bonatti, missionarie in Perù.
I Missionari e le Missionarie ringraziano tutti Voi, che li aiutate con le adozioni a distanza. Una Famiglia ne ha ben 23, altre ne hanno 6, 4, 3 ecc. Il Signore Vi benedica. Inizia tra poco il periodo delle “Camminate” per sensibilizzare le persone e raccogliere fondi per nuove adozioni. Dalle bancarelle di Natale abbiamo avuto ben 1.900 euro.
Il 5XMille delle dichiarazioni 2022 ha fruttato € 13.342,61; altri bambini sono stati sostenuti dalla generosa offerta di 30mila euro ricevuta lo scorso anno… Il Signore continua ad aiutarci in tanti modi. Ogni mese noi ci troviamo a pregare per i Sostenitori e i Missionari/e. Piccole gocce nel mare dei problemi.
Vi ricordiamo quanto segue:
• Per favore, avvisateci quanto prima qualora non vi fosse più possibile proseguire l’adozione. OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
• Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
• Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: eviteremo spese postali per contattarvi.
• Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563.. Il contributo annuale per un’adozione è sempre di : € 312,00.
• Se volete seguirci sul sito, digitate nella barra degli indirizzi http://www.adottareadistanza.it
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il
CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande aiuto.
Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 47 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è:91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto.
Se volete, potete inviarci IL VOSTRO CODICE FISCALE, lo comunicheremo con l’entità dei versamenti da Voi effettuati all’Agenzia delle Entrate per la stesura del 730 precompilato.
Una vera Pasqua a Voi e ai Vostri Cari dalle Volontarie e dai Volontari.
Busseto 1 marzo 2024 Don Luigi Guglielmoni
Qualora non foste più interessati a ricevere il nostro materiale informativo comunicatecelo. Grazie
Auguri da Fratel Cesare – Etiopia
Auguri da Suor Sofia – Huacho
Cari benefattori,
“Ecco che cosa chiedere a Gesù per Natale: la grazia della piccolezza. “Signore, insegnaci ad amare la piccolezza. Aiutaci a capire che è la via per la vera grandezza”. Ma che cosa vuol dire, concretamente, accogliere la piccolezza? Per prima cosa vuol dire credere che Dio vuole venire nelle piccole cose della nostra vita, vuole abitare le realtà quotidiane, i semplici gesti che compiamo a casa…
Se Lui è con noi lì, che cosa ci manca?
Gesù non desidera venire solo nelle piccole cose della nostra vita, ma anche nella nostra piccolezza.
Dio risponde e ti dice: “Ti amo così come sei. La tua piccolezza non mi spaventa, le tue fragilità non mi inquietano. Mi sono fatto piccolo per te.
Accogliere la piccolezza significa ancora una cosa: abbracciare Gesù nei piccoli di oggi. Amarlo, cioè, negli ultimi, servirlo nei poveri. Sono loro i più simili a Gesù, nato povero.”
Con queste parole di Papa Francesco vi auguriamo un BUON NATALE e un SERENO ANNO NUOVO.
Graziee per aiutarci abbracciare Gesù nei piccoli di oggi
Suor Sofia Morales e i piccoli adottati di Huacho
Celebrazione Santa Messa per i benefattori – Huacho
Consegna pacchi natalizi – Huacho
Bancarella solidale – Grazie dal Libano
Auguri da Suor Rudaina – Libano
Auguri da Padre Camillo – Eritrea
Natale 2023
Quest’anno è difficile augurare “Buon Natale!”, pensando proprio alla terra in cui è nato Gesù Cristo. Questo terribile conflitto si aggiunge a tanti altri già esistenti in varie parti del mondo. C’è tanto bisogno di invocare dall’Alto il dono della pace, come spesso ci invita a fare Papa Francesco, per ripartire…
“Pace” augurano a Voi e alle loro Comunità i nostri Missionari/e responsabili del progetto adozioni a distanza, testimoni di miseria e precarietà, di ingiustizie e violenza, spesso di distruzione e morte.
Si pensi all’Etiopia, dove vive Fratel Cesare Bullo: quasi 1 milione di rifugiati dal Sud Sudan, Eritrea e Somalia e oltre 4 milioni di sfollati interni a causa della guerra in Tigray e non solo. E l’Eritrea con Padre Camillo, uno dei paesi più poveri al mondo? E il Libano con Suor Rudaina, così a rischio con la guerra in Medio Oriente?
Le adozioni a distanza sono una piccola goccia in un grande deserto, eppure tanto utile. Insieme a noi GRAZIE Vi dicono i Missionari/e per il vostro prezioso contributo, in un periodo economicamente difficile, assicurando la loro preghiera per tutti. Grazie ad una persona che ha donato alla nostra Associazione trentamila euro. Grazie a chi ha più adozioni (una famiglia ne ha ben 22!). Grazie a chi ci aiuta nella vendita di fiori, nel mercatino, nelle camminate e in altre attività, sempre per sostenere e aumentare le adozioni. Grazie alle Scolaresche di Fidenza e Salsomaggiore Terme, che tanto si adoperano per proseguire le loro adozioni. Grazie a suor Lucia Martini e a suor Franca Davighi, che sono venute a darci notizie del Perù. Grazie, davvero, anche dal Togo, Cile, Brasile, Bolivia, Bangladesh
VI RICORDIAMO DI:
-avvisarci per l’eventuale cambio di indirizzo o di telefono;
-essere puntuali e fedeli nei pagamenti, se possibile;
-proporre l’adozione anche ad altri amici, parenti e conoscenti;
Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è sempre di : € 312,00.
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione ilCINQUE PER MILLE:
non costa nulla e può dare un grande aiuto. Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 45 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è:91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto
Nei giorni 2 – 3 dicembre OFFERTA DI “STELLE DI NATALE e CICLAMINI”
a Salsomaggiore presso la parrocchia di S. Antonio
a Busseto presso la Collegiata San Bartolomeo
Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail:sarà più facilecontattarvi ed eviteremo spese postali.
Se volete, potete inviarci IL VOSTRO CODICE FISCALE, lo comunicheremo con l’entità dei versamenti da Voi effettuati all’Agenzia delle Entrate per la stesura del 730 precompilato.
Per seguirci sul sito, digitate nella barra degli indirizzi http://www.adottareadistanza.it
Busseto 21 novembre 2023 Don Luigi Guglielmoni e Volontari
Da suor Rudaina-Libano- novembre 2023
Rev. padre Luigi,
carissimi tutti benefattori;
ecco, un nuovo anno di scuola è cominciato, carico di sogni e speranze, nonostante la situazione attuale nel Libano ma anche quella generale nel Medio-Oriente.
Dal 30 ottobre 2022 ad oggi, il Libano è entrato in un periodo di vuoto presidenziale, per quattro volte il Parlamento non è riuscito a eleggere un nuovo presidente per il paese, ciò ha portato il paese in un vuoto politico e in un contesto di deterioramento della situazione economica e sociale: dunque, nessuna disciplina e nessun controllo: siamo nel caos.
La realtà delle famiglie povere è inimmaginabile, soprattutto con l’inizio della crisi in Terra Santa, oltre alla mancanza di elettricità e acqua, ai prezzi follemente alti, c’è il timore dell’estensione di una guerra che attualmente colpisce il sud del Libano.
Occorre anche sottolineare che aumentano i casi di divorzio, i padri di famiglia sono in carcere o in fuga. ci sono sempre piu’ suicidi, furti e omicidi impuniti.
In questo contesto la scuola per tanti bambini e ragazzi è diventata anche lo “spazio” di sfogo: la comunità educante cerca, con creatività, di sollevare gli allievi dal pericolo di “non voler sognare più ”.
C’è bisogno di vero coraggio per continuare questo cammino educativo seminando speranza nella vita della gioventù.
SÌ È POSSIBILE! Come? per il dono benedetto di persone che nonostante le prove e le difficolta’ di questi tempi, continuano con tanti sacrifici, a farsi “prossimi” dei più bisognosi: SIETE VOI CARI BENEFATTORI.
Sinceramente non trovo parole che esprimono la nostra gratitudine, perciò mi rivolgo a Colui che può ricompensare la vostra generosità, e siate sicuri che ogni sorriso che suscitate nel cuore e sul volto di questi bambini, sarà per voi grazia e benedizione dal Cielo.
Siete sempre nella nostra preghiera sicuri della vostra per noi.
Sr. Rudaina Alasafin e comunità
Scuola Don Bosco
Auguri da Suor Rudaina – Libano
Auguri da Padre Camillo – Eritrea
Pasqua 2023
“Tuo Padre, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6,4)
Siamo ormai prossimi alla Pasqua e ne sentiamo tanto il bisogno! Anche oggi Cristo risorto risvegli la vita dalla morte, ridoni speranza a chi non si rassegna all’ingiustizia, confermi che solo l’amore genera un futuro nuovo per tutti.
I nostri Missionari ( Suore, Frati e laici) porgono a ciascuno di Voi il proprio grato augurio e quello delle Famiglie che Voi state aiutando, con grande generosità. Assicurano la preghiera quotidiana per tutti. Fratel Cesare Bullo ringrazia per l’aiuto ricevuto e annota: “La situazione tragica dell’Etiopia richiede uno sforzo ulteriore. Non riusciamo a soddisfare tutte le richieste che ci provengono, ma non ci giriamo dall’altra parte. Col vostro contributo, cerchiamo di fare tutto il nostro possibile”. Padre Camillo vive tante difficoltà in Eritrea, dove il governo dittatoriale ha confiscato alla Chiesa cattolica scuole, dispensari e ospedali, imprigionando un Vescovo… Per ora le adozioni restano una preziosissima forma di solidarietà. Appena possibile, il nostro amico Lorenzo Bonazzi andrà in Eritrea a trovare le persone adottate e ci darà nuove notizie.
Suor Roudaina Alasafin, siriana, confida la sua pena per il terremoto in Siria, che aggrava la situazione già molto precaria in Libano, dove l’inflazione è altissima: “La casa della nostra Comunità ad Aleppo è rimasta in piedi, circondata da un cumulo di rovine. Ora ospita 100 famiglie siriane che assistiamo con cibo, coperte e medicine. Anche noi dormiamo con lo zaino pronto con dentro il passaporto e i documenti importanti della Comunità. Vi siamo molto riconoscenti per quanto fate per noi”. Suor Franca Davighi, per motivi di salute, è tornata in Italia dopo venti anni di missione in Perù. Ringrazia il Signore per questa significativa esperienza e per tutti Voi che l’avete sostenuta.
In Brasile, Bolivia, Togo, Cile, Bangladesh tutto procede nella norma, tenendo conto della povertà e delle malattie.
Vi ricordiamo quanto segue
• Per favore, avvisateci quanto prima qualora non vi fosse più possibile proseguire l’adozione . OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
• Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
• Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: eviteremo spese postali per contattarvi.
• Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563.. Il contributo annuale per un’adozione è sempre di : € 312,00.
• Se volete seguirci sul sito, digitate nella barra degli indirizzi http://www.adottareadistanza.it
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il
CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande aiuto.
Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 45 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è:91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto.
Se volete, potete inviarci IL VOSTRO CODICE FISCALE, lo comunicheremo con l’entità dei versamenti da Voi effettuati all’Agenzia delle Entrate per la stesura del 730 precompilato
Buona Pasqua, dunque, a Voi da tutti i Volontari, senza i quali non riuscirei a fare nulla. Il Signore Vi benedica e Vi protegga!
Busseto 1 marzo 2023 Don Luigi Guglielmoni
Qualora non foste più interessati a ricevere il nostro materiale informativo comunicatecelo. Grazie
Dal Libano a Ist. Comprensivo Salsomaggiore
Da Suor Rudaina – Libano
Scuola Don Bosco – Hadath Baalbak – LIBANO.
“Tuo Padre che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6: 4)
Caro padre, don Luigi,
cari amici benefattori,
vi scrivo questa lettera con tutto l’affetto e la nostra grande riconoscenza per quello che siete per noi in questi momenti che sembrano fuori dal tempo per la velocità degli eventi, che ci fa mancare il respiro cercando di salvare la speranza dei nostri bambini/e e ragazzi/e con le loro famiglie. Senza esagerare espongo la situazione del Libano che dal 2019 non si è piu’ fermato nella sua discesa veloce verso il baratro di una vita disumana, e così potete immaginare la grandezza del bene che continuate a fare per questi vostri figli che qui lottano con noi per un futuro “sconosciuto”.Dopo la rivoluzionedi ottobre 2019 che non ha avuto altri effetti se non la chiusura di strade, l’incendio di pneumatici, con morti e feriti, è arrivata la pandemia che ha aumentato la miseria nelle famiglie rimaste senza lavoro, e, ancora prima che si potesse riprendere a respirare, accade il disastro (4 agosto 2020) della terribile Esplosione nel Porto di Beirut che ha portato alla rovina tante famiglie. La ferita di quel giorno ancora sanguina lacrime e povertà. Durante questa “via Crucis”, le banche hanno bloccato i soldi che la gente aveva affidato loro per il proprio futuro, e così anche coloro che potevano dirsi “ricchi” non possono più beneficiare di nulla. Dal 6 febbraio risentiamo anche le conseguenze dei terremoti. La casa della nostra Comunita’ ad Aleppo e’ rimasta in piedi circondata da un cumulo di rovine. Ora ospita 100 famiglie siriane a cui provvediamo con cibo, coperte e medicinali. Anche qui la gente vive nella paura di perdere cari o case. Sinceramente, anche noi dormiamo con lo zaino pronto con dentro il passaporto, i documenti importanti della Comunita’ , ecc….Nel povero Libano tutto e’ in salita: il necessario quotidiano sta diventato un sogno a causa dell’aumento pazzo dei prezzi che seguono il dollaro:nel 2019 un dollaro valeva 1.500 lire libanesi ora ne vale 82.000, cosi’ ora servono 35.000 lire libanesi per comprare un poco di pane. A causa dei prezzi proibitivi ora noi non potremo più comprare il gasolio per i generatori che usiamo per 6 ore al giorno per avere luce e riscaldamento nelle classi e pensiamo con grande preoccupazione all’ eventualita’ che si svuotino i serbatoi. Siamo in continua lotta per la vita e per l’educazione in un Paese ancora senza presidente da ottobre 2022. Tante famiglie provate dalla situazione volevano togliere i loro figli da scuola per risparmiare le spese di trasporto casa- scuola, per molti impossibili da pagare, cosi’,come Comunità, ci siamo adoperate con la collaborazione di singoli e gruppi per aiutare in questo senso i piu’ bisognosi. Da tutto ciò potete comprendere l’importanza di quello che fate con sacrificio, per questi bambini. Con tanta riconoscenza preghiamo il Signore per voi e per tutti i vostri cari, che il Dio di ogni Grazia vi ricompensi il mille per uno, vi conservi in buona salute nel corpo e nello spirito vi ricolmi di ogni bene. Noi con i nostri bambini/e e ragazzi/e insieme ai loro famigliari vi diciamo:
GRAZIE
E vi auguriamo una BUONA QUARESIMA verso la Pasqua del Signore che sia vera risurrezione per tutto il mondo.
Vostra sorella in Cristo
Sr. Rudaina Alasafin FMA e comunità
Scuola Don Bosco – Hadath Baalbak – LIBANO.
Da Suor Franca – Huacho – Peru’
Da Suor Franca per i suoi venti anni di missione in Peru’
Canten al Señor un cantico nuevo porque has echo
maravillas en mi en este 20 años de misión en Perú. En el
nombre de Jesus doy gracia por el don de ser su pequeña
discípula en esta tierra bendecida por el Señor
Cantate al Signore un canto nuovo perché ha fatto meraviglie per me in questa missione ventennale in Perù. Nel nome di Gesù rendo grazie per il dono di essere “sua piccola figlia” in questa terra benedetta dal Signore Huacho 2 gennaio 2023
Da Fratel Cesare – Etiopia
Buon Natale da padre Camillo- Eritrea
Buon Natale da suor Rudaina – Libano
Da suor Rudaina – Libano
“Tutto quello che fate a uno di questi miei cari piccoli lo fate a me”
Carissime maestre e cari bambini delle scuole di Salsomaggiore,
Con cuore pieno di gratitudine e stupore per la vostra grande bontà creativa e generosa, vogliamo dirvi il nostro GRAZIE perchè continuate a pensare come far felici bambini, sì poveri, ma con voi sono ora più fortunati di tanti altri bambini.
Al più presto vi raggiungiamo con le foto e le notizie dei vostri nuovi amici ai quali date gioia e speranza.
Il Cielo è felice di voi: il Signore vi ricompensi, vi protegga in ogni passo della vostra vita.
Vi vogliamo bene nel cuore di Gesù.
Comunità delle suore e vostri amici della Scuola di Don Bosco
Hadath Baalbek-LIBANO
GRAZIE
Da padre Camillo – Eritrea
DA SUOR RUDAINA – Libano
Caro padre don Luigi
Carissimi amici tutti
Spero che il mio messaggio vi giunga mentre state bene a tutti livelli.
Il tempo è diventato duro per tutti ma il nostro Buon Dio non ci lascia mai, e non si lascia vincere in generosità.
Tra poco la nostra scuola apre le sue braccia ai nostri cari bambini, e noi piene di speranza, nonostante le gravi difficolta’ che aumentano giorno dopo giorno e che fanno sembrare la vita quasi impossibile, continuiamo a tenere vive in noi e attorno a noi la fede e la speranza, con il contributo di care persone che con la loro carità e generosità nel sacrificio vogliono costruire un mondo nuovo nella fraternità. Siete voi ora più che mai il grande SEGNO della Presenza di Dio in mezzo a noi.
Per questo e per tutto quello che siete e fate nel silenzio, ringraziamo il Signore, Lui solo che sa come ricompensare la vostra bontà e sacrifici.
Vi vogliamo bene e vi assicuriamo la nostra preghiera, sicuri della vostra che ci accompagna ogni giorno.
Con affetto e gratitudine
Sr. Rudaina FMA e comunità.
Libano-Hadath Baalbek 15 settembre 2022
Notizie da Fratel Cesare Bullo – Etiopia
Carissimi/e
come molti di voi sanno, sono in Italia da un po’ di tempo a causa della grave situazione in cui versa l’Etiopia e anche per alcuni controlli medici.
L’Etiopia da oltre 18 mesi sta vivendo una situazione di guerra con tanti morti a causa del conflitto e anche per la mancanza di cibo.
In molte zone dell’Etiopia tanta gente, soprattutto mamme e bambini soffrono a causa della fame.
Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a inviare le lettere e pagelle di parecchi bambini.
Alcune zone non sono accessibili e quindi per noi non è stato facile contattare tutti i bambini.
Cerchiamo in tutti i modi di far pervenire l’aiuto alla maggior parte dei bambini.
Qui mi voglio scusare e purtroppo non riusciamo a mandare tutte le informazioni che vorreste… ma vi assicuriamo che cerchiamo di fare il possibile per far avere
il vostro aiuto ai “vostri” bambini.
Purtroppo qualcuno ha lasciato le adozioni… questo ci dispiace… purtroppo poche informazioni arrivano sulla terribile situazione in cui versa l’Etiopia.
Capisco che chi aiuta vuole avere un riscontro e noi cercheremo in tutti i modi di contattare i tanti bambini e soprattutto quelli in zone dove si sta combattendo.
Se qualcuno non avesse ricevuto comunicazioni sui bambini adottati può farcelo sapere… cercheremo di dare qualche notizia se riusciamo a contattare le famiglie dei bambini.
Chiedo la carità di non abbandonare ora questi bambini… piuttosto che abbandonare potere chiederci di sostituire il bambino con qualche altro bambino bisognoso, magari più vicino ad Addis Abeba e facile da contattare… ma per carità non lasciate ora l’adozione… tanti bambini con le loro famiglie stanno soffrendo.
Grazie a voi tutti per esserci vicini e preghiamo che la situazione migliori presto e riprendere tutte le nostre attività con regolarità.
A tutti un caro saluto
Cesare Bullo, SDB
missionario salesiano in Etiopia
Pasqua 2022 — Auguri da Comunita’ Papa Giovanni XXIII
Pasqua 2022 — Auguri da Hadath Baalbek — Libano
Pasqua 2022 — Auguri dall’Etiopia
Pasqua 2022
Carissimi Benefattori:
ci eravamo illusi che col vaccino avremmo potuto affrontare con sicurezza il domani e, invece, siamo di fronte al dramma della guerra, carico di morte, di distruzione, di odio… Sono davvero tanti i “virus” da debellare, soprattutto quelli che abitano nel cuore e nella mente delle persone. La guerra in Ucraina, purtroppo, non è l’unica. Anche in Eritrea e in Etiopia da tempo è in corso un conflitto letale, che ben poco interessa ai potenti e ai mezzi di informazione. Ma la gente muore, i bambini sono malnutriti e non possono
frequentare la scuola…Fratel Cesare Bullo, che ha subito il carcere, confida di aver avuto molta paura; un suo Confratello è morto in prigione! Ora sembra che qualcosa si muova in meglio. In Libano la situazione è disastrosa, ma non fa più notizia: prima con 12mila lire libanesi si compravano otto sacchi di pane, ora uno soltanto. Da tempo ad Hadath Baalbek manca l’elettricità nel villaggio e c’è il rischio di non trovare più il combustibile per alimentare il generatore di corrente in dotazione alla scuola. Suor Rudaina ringrazia dell’aiuto e della preghiera per il Libano: “Voi siete il riflesso della bontà di Dio che cammina con noi”!. In questi mesi abbiamo avuto la visita di Suor Franca Davighi e di Suor Luigina Pelizzoni che operano in Perù e della Signora Mebrat, assistente sociale in Etiopia. Anche le Missionarie e i Missionari del Togo, Tanzania,
Cile, Brasile, Eritrea, Bangladesh, Bolivia vi sono riconoscenti ed augurano una Pasqua più serena per tutti.Non basta dire “no” alla guerra, occorre dire “sì” alla pace, ogni giorno.
Con la vendita delle “stelle di Natale”, abbiamo sottoscritto due nuove adozioni. Speriamo di poter fare altre iniziative benefiche, prima impedite dalla pandemia. L’adozione a distanza è un segno di partecipazioneconcreta alle difficoltà degli altri, nella logica del “Fratelli tutti”, come indica Papa Francesco. GRAZIE diquanto state facendo, nonostante l’aumento del costo della vita. Grazie a chi, tra Voi, ci ha inviato offerte aggiuntive al contributo annuale per incrementare l’aiuto ai bambini adottati. Grazie di cuore.Siete dei Testimoni silenziosi al servizio della vita reale di persone lontane, ma ben presenti nel vostro vissuto. Dio Vi benedica! Cristo Risorto porti nuova passione per il bene comune e per la vita..
Vi ricordiamo quanto segue
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OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
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• Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: sarà più facile contattarvi ed eviteremo spese postali.
• Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale
per un’adozione è sempre di : € 312,00.
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Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il
CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande aiuto.
Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 54 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto.
VI CHIEDIAMO IL FAVORE DI INDICARCI IL VOSTRO CODICE FISCALE perché, con le nuove norme del Terzo Settore (Volontariato), in futuro dovremo comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate l’entità dei versamenti da Voi effettuati per la stesura del 730 precompilato
Busseto 6 marzo 2022
Don Luigi Guglielmoni, le Volontarie e i Volontari
Qualora non foste più interessati a ricevere il nostro materiale informativo comunicatecelo. Grazie
Notizie da Hadath Baalbek – Libano
Caro e reverendo padre Luigi,
nostri cari amici benefattori,
Spero che tutti state bene a tutti i livelli.
Da tempo desideravo scrivervi per chiedere, con cuore riconoscente, la vostra preghiera per il Libano e per tutto il popolo libanese.
Ringraziamo il Signore perche’ ancora possiamo tenere aperte le porte della nostra scuola, non perchè la situazione sia migliorata, anzi! ma perchè la vostra generosità, i sacrifici e le preghiere di tante persone ci sostengono nella nostra missione sempre più difficile, con il reale rischio di non poter piu’ avere il combustibile per accendere i generatori e illuminare e riscaldare le classi, dato che da mesi non abbiamo elettricità nel villaggio.
Il popolo libanese e’ come un piccolo gregge il cui pastore è un lupo: questa è la nostra realtà che va peggiorando giorno dopo giorno: per esempio prima con 12.000 lire libanesi si compravano otto sacchi di pane ora soltanto uno.
Perciò si soffre per la mancanza o per l’impossibilità di avere il necessario per la vita quotidiana. Da una parte siamo oppressi dall’alto costo della vita e dall’altra dalla malattia (il covid ora e’ diffuso anche tra i bambini, ma questa ondata è meno forte della precedente. )
Noi, come comunità, stiamo bussando a tante porte per poter sostenere le famiglie povere , e per poter proseguire la nostra missione educativa.
Con le persone di buona volontà, con voi che alimentate la Speranza e il coraggio in tanti cuori, il nostro cammino continuerà e Dio sarà sempre con noi.
A nome di tutti i bambini e loro famiglie vi dico: per noi siete il riflesso della bontà di Dio che cammina con noi, perciò non avremo paura delle difficolta’ di questi tempi, siamo sicure che insieme ce la faremo.
Grazie, Grazie, GRAZIE.
Vi vogliamo tutto il bene nel Cuore di Chi ci ha amato fino alla morte.
Vostra sorella aff.ma
Sr. Rudaina FMA
Hadath Baalbek-Libano 12 febbraio 2022
Natale 2021 – Auguri da suor Luigina – Peru’
Santa Messa per benefattori – Lima- Peru’
El 04 de diciembre se ha realizado la Misa por la salud de los Benefactores y todos los que conforman el grupo de la Adopción, después se les entregó dos bolsas con víveres.
Les deseamos una “Feliz Navidad y un Próspero año 2021.
Il 4 dicembre si è celebrata la Messa
per la salute dei Benefattori e di
tutti coloro che compongono il gruppo
di Adozione, dopo di che sono stati
consegnati due pacchi con del cibo.
Natale 2021- Auguri da Suor Rudaina – Libano
Natale 2021 – Auguri da Padre Camillo- Eritrea
Natale 2021
Carissimi Benefattori, Amici e Sostenitori:
“I pastori andarono e trovarono il Bambino
avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia”(Lc 2,16)
Ci stiamo avvicinando al Natale, che presenta la vicinanza di Gesù al nostro povero mondo travagliato non solo per
la pandemia, ma per tante altre situazioni assai difficili: guerre, calamità naturali, carestie, miseria, oppressione,
paura, solitudine…C’è tanto bisogno di salvezza, di un “nuovo inizio”, di una Speranza certa, di vera solidarietà.
Da tutti i Missionari, le Suore e i laici impegnati nel progetto adozioni giunge il GRAZIE per quanto fate voi
Benefattori, da anni, e, nonostante la difficoltà anche economica che stiamo attraversando.
Da Hadath Baalbeck in Libano, il 10 ottobre scorso, suor Rudaina scrive: “Il vostro è un grande sostegno, è un
respiro in questi tempi difficili per il popolo libanese, precipitato nel baratro. Mancano medicine essenziali, latte per
i bambini, elettricità e carburante. I prezzi sono aumentati del 1000%. Preoccupati di assicurare il pane ai figli, i
genitori ne trascurano la preparazione scolastica. La scuola non ha risorse economiche e tecnologiche. Noi, come
tutti, viviamo questa sofferenza con una grande Speranza nella Fede: “Dio Padre non ci lascia mai”. Come? Ci siete
Voi!”.
Non meno drammatica la relazione di Padre Camillo Ghebremedhin da Asmara, capitale dell’Eritrea: “Le scuole
cattoliche sono state confiscate nel 2019; il livello scolastico ora è molto basso. Dai 18 ai 70 anni tutti sono obbligati
al servizio militare per una guerra contro una regione del Paese vicino, con gravissimi danni all’economia. E’ al limite
di un genocidio! Invece di cessare, questa tragedia si aggrava e coinvolge tutto il corno d’Africa. Grazie a Voi, con la
fiducia che la vostra solidarietà vitale continuerà a sostenerci”.
L’Etiopia, così promettente, vive ora tempi molto difficili: anche i missionari salesiani, con cui la nostra Associazione
collabora da più di trent’anni, sono stati arrestati, insieme ai religiosi copti e ai funzionari delle Nazioni Unite. La
polizia etiopica cerca i “ribelli” e si scatena contro chiunque sia stato in Tigray o sia nato in questa regione, dove da
un anno è in corso un conflitto sanguinoso tra il governo centrale e il partito del fronte popolare di liberazione
tigrino. Anche il Papa ha più volte rilanciato l’appello alla via pacifica del dialogo.
Negli altri Paesi dove operiamo la situazione è più serena. Da parte nostra, abbiamo continuato a proporre varie
iniziative per sensibilizzare le persone e raccogliere fondi: bancarelle con il gioco dei tappi, partecipazione
all’Ortocolto, camminata notturna, esposizione di fiori e oggettistica.
Chiediamo a chi non l’avesse ancora fatto il favore di provvedere al pagamento della quota entro il mese di
dicembre o di avvisarci quanto prima qualora non gli sia più possibile proseguire l’adozione .OGNI RITARDO PER
NOIE’ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
Grazie a chi, tra Voi, ci ha inviato offerte aggiuntive al contributo annuale per incrementare l’aiuto ai bambini
adottati. Grazie di cuore. Con il vostro aiuto, continuiamo l’attività e Vi ricordiamo quanto segue:
• Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
• Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: sarà più facile contattarvi ed eviteremo spese postali.
• Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è
sempre di : € 312,00.
• Se volete seguirci sul sito, digitate nella barra degli indirizzi http://www.adottareadistanza.it
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il CINQUE PER MILLE:
non costa nulla e può dare un grande aiuto. Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 100 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto
Nei giorni 4– 5 dicembre presso la parrocchia di S. Antonio – Salsomaggiore
-OFFERTA DI “STELLE DI NATALE e CICLAMINI”
Uniti nella preghiera e nell’aiuto vicendevole, Vi ringraziamo di cuore, augurandovi un santo Natale e un buon inizio
del 2022.
Busseto 24 novembre 2021 Don Luigi Guglielmoni, le Volontarie e i Volontari
Qualora non foste più interessati a ricevere il nostro materiale informativo comunicatecelo. Grazie
Da suor Rudaina – Libano – Ottobre 2021
Carissimi amici benefattori
Il vostro è un grande sostegno, è un respiro in questi tempi difficili nei quali il popolo libanese si sente come soffocato a causa di tutti gli avvenimenti accaduti. Gli insegnanti di Hadath Baalbek , affiancati dalla nostra comunità, stanno lavorando tanto per aiutare gli studenti a colmare le immancabili lacune che si presentano dopo l’assenza di un anno dai banchi di scuola, durante il quale hanno dovuto seguire le lezioni online con grandissime difficoltà a causa di:
-
scarsità di collegamento,
-
mancanza di conoscenza delle tecnologie necessarie,
-
necessità di condividere cellulare o computer fra più di tre bambini.
-
diffusione della pandemia in tante famiglie.
-
preoccupazione di molti genitori di assicurare il pane quotidiano ai loro figli trascurando di conseguenza, la loro preparazione scolastica.
In sintesi: viviamo in un paese precipitato nel baratro proprio a tutti i livelli, siamo arrivati a un crollo umano: ci manca tutto. Ad esempio, ora mentre vi scrivo, le lezioni si svolgono nelle varie classi con assoluta mancanza di elettricità, infatti siamo privi anche del diesel per il motore che usavamo nel caso di mancanza di elettricità: c’è solo la luce del sole. A causa di tante difficoltà le lezioni si tengono solo su 4 giorni alla settimana con tanti sacrifici da parte di tutti, lottando per salvare il futuro dei bambini e dei giovani
Apprezziamo i vostri benefici a favore di questi bambini, soprattutto perché sappiamo che anche da voi la vita è diventata più problematica. Il nostro GRAZIE è così grande che si trasforma in preghiera davanti a Dio Fonte di ogni benedizione, per voi e per i vostri cari.
A nome di tutti vi dico:
GRAZIE! Vi vogliamo tutto il bene nel Cuore di Chi ci ama fino alla fine.
Sr. Rudaina FMA e comunità
Libano-Hadath Baalbek 10 ottobre 2021
Da Padre Camillo – Eritrea- Agosto 2021
Ancora da Suor Rudaina
Veramente solo il Signore sa quanta riconoscenza abbiamo nel cuore per tutti voi.
Siamo state commosse leggendo le parole di Gabriella ed Elisa, parole piene di compassione così sentita che ci sentivamo abbracciate. GRAZIE.
Noi qui accogliamo la proposta con tanta gioia, la Provvidenza che ci viene incontro, quale brezza in mezzo al fuoco.
Dopo avere chiesto con quale modo possiamo ricevere gli aiuti, il migliore è risultato attraverso la posta (Libanpost).
Se siete d`accordo posso scrivere una lista delle cose che possono di grande aiuto a tanti, tra medicine e materiale. Anche il poco in questi tempi è molto ma molto apprezzato da tutte le famiglie.
Il nostro grazie si fa preghiera con tutto il cuore, per voi e i vostri cari.
GRAZIE ELISA, GRAZIE GABRIELLA.
Unite nella preghiera
Vostra sorella aff.ma
Sr. Rudaina FMA e comunità
23 giugno 2021
Da Gabriella ed Elisa
buongiorno,
ho letto la corrispondenza di suor Rudaina e sono veramente preoccupata per la loro situazione.
Non è possibile inviare loro e soprattutto sperare che lo ricevano, del materiale come il latte o medicinali o altro?
Vorrei tanto essere partecipe in qualche modo ma non so come poterlo fare
Se avete dei contatti a cui rivolgermi o altro, vi prego di avvertirmi per poter fare qualcosa in merito
Ringraziando per tutto
un saluto
Gabriella e Elisa
21 giugno 2021
Da Suor Rudaina- Libano – Giugno 2021
Buona Pasqua dal Libano
Buona Pasqua da Condivisione fra i Popoli
Pasqua 2021 – Da Padre Camillo – Eritrea
Pasqua 2021
Da Anna e Reno – Brasile
Da Suor Rudaina – Libano
Da Suor Franca – Perù
Da Fratel Cesare – Etiopia
Da Suor Fidelia – Togo
Da Fratel Cesare Bullo – Etiopia
Da Suor Luigina – Perù
Il 21 dicembre abbiamo celebrato una Messa per tutti i benefattori e le famiglie sono venute a ritirare il pacco natalizio. Ecco alcune foto.
Buon Anno a tutti. Che sia un Anno sereno e pieno di speranza
Natale 2020 – Auguri da Suor Luigina – Perù
Natale 2020 – Auguri da Padre Camillo – Eritrea
Natale 2020 – Auguri da Suor Rudaina – Libano
Natale 2020
Carissimi amici e benefattori:
“ non c’è amore vero senza sacrificio”
ci dice Papa Francesco, e noi siamo ben consapevoli dei sacrifici che fate per continuare ad aiutare i bambini che nascono e vivono in situazioni di grande povertà, in particolare in un periodo difficile come questo.
Tutti i Missionari e le Suore ci assicurano che gli adottati stanno bene e vi ringraziano per quanto state facendo a loro favore.La pandemia ha colpito tutti i Paesi in cui abbiamo adozioni attive. Ovunque ci sono stati lockdown, chiusura delle scuole e dei centri di accoglienza delle missioni. I Missionari e le Suore, nostri referenti in loco, hanno dovuto, di conseguenza, adattarsi alla situazione e cambiare il modo di far arrivare il vostro aiuto ai piccoli adottati. Vista la chiusura delle scuole, le forniture di materiale scolastico sono state sostituite da generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, vestiario e, qualche volta, anche dalla consegna di denaro alla famiglia. Infatti, per i più che lavorano a giornata, il non poter uscire di casa poteva significare morire di fame. In Libano, in Perù, in Etiopia, in Eritrea all’emergenza sanitaria si aggiunge una situazione politica complessa. In questo contesto il sostegno garantito dalle adozioni a distanza è fondamentale per far fronte alle necessità dei piccoli.Dal Libano Suor Rudaina scrive :” Siamo grati doppiamente a voi, nostra “STELLA LUMINOSA”, che continuate a brillare nella vita di tanti bambini poveri, nonostante la crisi economica che coinvolge tutto il mondo, in particolare, il Medio-Oriente scosso da guerre, malattia, disordini…, che hanno prodotto più povertà, più miserie.Ma la vostra generosità, che sostiene il debole, consola l’afflitto, lenisce le sofferenze, restituisce dignità a chi ne è privato, è condizione di una vita pienamente umana: È IL NATALE “.
Per la nostra Associazione il 2020 è stato un anno “ movimentato”: come richiesto dalle normative del Terzo Settore siamo diventati Organizzazione di Volontariato (ODV) e, a seguito del trasferimento del Presidente don Luigi Guglielmoni dalla parrocchia di S. Antonio in Salsomaggiore a quella di San Bartolomeo in Busseto, abbiamo cambiato la sede legale. Don Luigi, inoltre, è stato contagiato dal Covid-19, è in ospedale dal 4 di ottobre, ma ora sta meglio ed inizia il cammino di riabilitazione per tornare presto ad essere la nostra preziosa guida. Vi saluta tutti, vi è tanto riconoscente per quello che fate e vi ringrazia di cuore.
Nel rispetto dei vari DPCM abbiamo dovuto annullare tutte le nostre iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi (camminate, concerti, ecc…); le nostre casse si sono impoverite, per questo chiediamo a chi non l’avesse ancora fatto il favore di provvedere al pagamento della quota entro dicembre o di avvisarci quanto prima qualora non gli sia più possibile proseguire l’adozione . OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
Se potete, fate conoscere ad altri l’opportunità dell’adozione a distanza: è lunga la lista di chi attende un sostegno
Insieme ai Missionari e alle Suore ci scusiamo se quest’anno, a causa della chiusura delle scuole a marzo e , ad oggi, della mancata riapertura non è stato possibile far pervenire a tutti la corrispondenza degli adottati.
Contiamo sulla vostra preghiera e sulla vostra generosità anche per il 2021: le necessità sono sempre tante.
Ci permettiamo di ricordarvi alcune informazioni importanti:
- Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
- Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: sarà più facile contattarvi ed eviteremo spese postali. I nostri numeri di telefono sono: 347 7444254 ; 328 0950234.
- Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è sempre di : € 312,00.
- Seguiteci sul sito :www.adottareadistanza.it
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il CINQUE PER MILLE:
non costa nulla e può dare un grande aiuto. Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 55 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto
Unica Iniziativa di SENSIBILIZZAZIONE in questo periodo ( misure antiCovid permettendo):
–OFFERTA DI “STELLE DI NATALE” nei giorni 5 – 6 – 8 dicembre presso la parrocchia di S. Antonio -Salsomaggiore
Il Natale porti a voi pace e benedizioni.
Busseto, 25 novembre 2020 Don Luigi e Volontari
Da padre Camillo – Eritrea
Carissimo don Luigi,
cari benefattori,
apprendiamo dai telegiornali delle Tv Italiane, quando l’erogazione elettrica ce lo permette, che la chiusura, a cui eravate assoggettati a causa del corona virus, si e’ attenuata a vantaggio dell’economia del paese spossato dalla crisi.
Qui, in Eritrea, il panico causato dalla comparsa della pandemia ha disorientato l’intera nostra comunità, già così provata da anni di instabilità socio-politico-economica. Chiusi da ben sette mesi ormai: i luoghi di culto( chiese e moschee ), i luoghi pubblici, le attività di grande e piccolo interscambio commerciale, i negozi e i mercatini alimentari…I movimenti in città e fuori sono limitatissimi, bloccati i contatti tra città e città , tra regione e regione, chiusi tutti i confini con le nazioni vicine. Ci dicono che lo richiede la lotta per superare l’emergenza sanitaria, ma nel frattempo si corre il pericolo reale di soccombere alla fame!
I nostri bambini, tutti gli alunni del resto, attendono la chiamata sui banchi di scuola, che continua ad essere protratta. La prolungata assenza dalla scuola, con tutta probabilità, costringerà gli alunni a sostenere una sorta di esame di recupero per poter procedere regolarmente con l’anno scolastico 2020/2021. Stiamo cercando di contattare, dove possibile, i vostri assistiti per le foto da inviarvi. Si sa che mancheranno invece le pagelle.
Carissimi, grazie per la continuità che date alla vostra solidarietà anche nel nuovo suo campo di lavoro apostolico-socio-umanitario. Oserei dire che il vostro intervento e’ quanto mai necessario e urgente in questi momenti tragici.
Un sentito saluto.
Fra Camillo e Anna (la segretaria).
Asmara 19 settembre 2020
Da Suor Rudaina – Libano
Carissimo don Luigi,
Carissimi benefattori che siete “nostra Famiglia” nel Cuore di Dio Misericordia, spero che stiate tutti bene insieme ai vostri cari
Grazie perché, nonostante tutto, continuate ad esserci di sostegno nella preghiera e nella donazione preziosa.
Il Libano è un piccolo paese le cui risorse umane e naturali avrebbero potuto permettere una vita dignitosa a tutti, ma la guerra e le sue conseguenze lo hanno indebolito, per trent’anni il popolo ha sofferto la difficile situazione economica che ha creato tante sacche di povertà. La rivoluzione dell’ottobre 2019 non ha portato i miglioramenti sperati, anzi la corruzione dilagante nella classe politica ha determinato un vero crollo economico. Poi la pandemia: aumenta la paura nel futuro, il popolo soffre grandemente la povertà, la disoccupazione, la fame, anche il pane manca e nonostante la diffusione del corona virus, la gente scende di nuovo alle piazze per chiedere soluzione..
E all’improvviso, la sera del 4 agosto, il disastro dello scoppio al porto. La capitale Beirut è sotto le ceneri. Non ho parole per raccontare il profondo dolore che coinvolge tante famiglie.
Ora il Libano è un paese agonizzante a tutti i livelli.
Carissimi, potete immaginare la situazione dei nostri bambini,dei giovani e delle loro famiglie.
La nostra Comunità delle Suore Salesiane cerca di vivere tra i più poveri per aiutare, sostenere e dare speranza. Grazie a voi tutti benefattori che con la vostra generosità aiutate tanti bambini a guardare al futuro con occhi luminosi.
Hadath Balbeck 12 agosto 2020
CONGREGAZIONE DELLE PICCOLE FIGLIE DEI SS.CC. DIGESÚ E DI MARIA
MISSIONE PERÚ
Carissimi benefattori dei nostri bimbi del Perú,
giunga a voi il nostro piú cordiale saluto pieno di pace e di amore,.
Con questa lettera desideriamo comunicare la nostra situazione in Perú. Siamo nel pieno della pandemia. A quasi cinque mesi dall’inizio la curva ancora non scende, anzi i morti e i contagi continuano ad aumentare. Nonostante tutti gli sforzi del governo non si vedono i risultati. Scuole e università resteranno chiuse fino a dicembre, le lezioni sono virtuali . Si é aperto il commercio per gli adulti, ma ai ragazzi fino ai 14 anni e agli anziani é proibito andare in luoghi affollati come i mercati, chiese…. Anche la catechesi e la pastorale si fanno in modo virtuale. Noi, con il vostro contributo, aiutiamo le famiglie con 100 soles ( circa 24 ,00€) al mese finché si esaurisce la quota che voi inviate. Avevamo comperato ai piccoli le scarpe e la divisa però dopo una settimana di scuola si é chiuso tutto. Questa lettera vuole anche giustificare l’impossibilità di farvi arrivare, come negli anni precedenti, le notizie personali dei vostri adottati a distanza. La situazione che stiamo vivendo non ci permette di andare nelle case dei bimbi, fare le foto, parlare con i professori e inviare notizie aggiornate di ognuno di loro. Ma vi possiamo assicurare che i bambini e i ragazzi stanno bene, fino ad ora nessuno ha contratto il virus, non è cosi per i famigliari. Vari, soprattutto i nonni, sono morti. E’ veramente sconcertante vedere la sofferenza che vivono le famiglie . Gli ospedali nazionali sono al top e molto spesso mancano i medicinali e l’ossigeno, perciò la famiglia deve farsi carico di comperare quello che manca. Chi va a farsi curare nelle cliniche private ha più possibilità di salvarsi però va incontro ad un futuro spaventoso perché si fa dei debiti che riuscirà a pagare solo in molti, molti anni.
Non potendo andare nelle case, seguiamo i bambini tramite telefono . Ci interessiamo perché seguano i programmi che trasmessi in televisione in modo da non perdere l´anno scolastico. Alcune mamme ci mandano le foto dei compiti e delle attivitá che la scuola propone.
Speriamo che nella lettera di Natale ci siano notizie migliori.
In questo momento solo la preghiera ci da la forza di affrontare la tanta sofferenza. Anche a voi chiediamo la solidarietá della preghiera e vi ringraziamo perché continuate ad aiutarci.
Saluti cordiali a tutti dalla Comunità delle Piccole Figlie in Perú e della Signora Alva Luz.
Lima-Huacho ,31/07/2020
Da Suor Rudaina – Libano
Affidiamo al Cuore di Gesù le miserie aumentate nel mondo.
Da noi le famiglie lottano per sopravvivere… Manca il pane… La fame comincia a farsi sentire in tante famiglie.. Alcuni papà si sono tolti la vita perché non sapevano come far fronte alle necessità della famiglia avendo perso il lavoro.. Qui Il governo è disorientato, le dimostrazioni continuano, il coronavirus non si arresta , tantissimi operai hanno perso il lavoro, la situazione economica è davvero disastrosa. Le scuole sono in grandissima difficoltà perché tantissimi non possono pagare le rette.. Il ministro non ha dato ancora nessuna traccia chiara per l’inizio del prossimo anno..
Ci vuole un miracolo.
Vi ringraziamo tanto per i vostri aiuti, grazie ai quali riusciamo a dare sollievo alle famiglie dei vostri adottati.
Pregate tanto per noi, ne abbiamo bisogno…
A tutti voi il nostro affetto e la nostra gratitudine.
Sr. Rudaina FMA e comunità
Hadath Balbeck 15 luglio 2020
Da Fratel Cesare Bullo – Etiopia
Carissimi,
Anche in Etiopia si cominciano a sentire gli effetti del coronavirus. Nonostante i casi siano ancora abbastanza limitati, ciò che preoccupa è l’aumento giornaliero. Anche qui le scuole sono chiuse già da vari mesi … gli uffici sono a tempo ridotto…la gente sta soffrendo a causa del mancato lavoro e a tutto questo si aggiunge il grosso problema dell’invasione delle locuste che sta distruggendo i raccolti in varie parti dell’Etiopia.
I nostri bambini tutti bene… cerchiamo di continuare ad aiutarli anche ora che le risorse stanno diminuendo.
Ci auguriamo e preghiamo che la situazione rimanga sotto controllo…
Un saluto cordiale.
Cesare
Da Padre Camillo – Eritrea
Dal PROGETTO SELAM di Asmara – Eritrea
Carissimi amici,
Prego il Cielo che vi custodisca e vi abbia riguardato da tutte le conseguenze del coronavirus.Vi abbiamo ricordato in tutti questi mesi di prova pandemica terrificante, in unione di preghiera: Papa Francesco è stato nostro costante ispiratore. Ci hanno impressionato i decessi a Milano, Brescia, Bergamo, Torino….che i mass-media trasmettevano di giorno in giorno. Sappiamo che tanti di voi sono avanti negli anni e questo, secondo statistiche, era un motivo in più di apprensione.
I nostri bambini, chiuse le scuole a tempo indeterminato, bloccato quasi ogni movimento, protetti dall’isolamento quasi assoluto voluto dal Ministero competente, sono al sicuro ovunque, sia nei centri che nei villaggi. I disagi di trasporto e movimento creano preoccupazione soprattutto per l’approvvigionamento delle necessità immediate per la sopravvivenza, specie nei villaggi fuori mano. Speriamo in un ritorno della normalità presto. Vi auguriamo ogni bene dal Signore e assieme ai nostri bambini vi inviamo i più cari saluti
Fra Camillo e Anna ( la segretaria).
Asmara 1 giugno 2020
Da Suor Lina – Libano
Carissimi don Luigi, Volontari e benefattori
Tutto il tempo della Pandemia voi, la parrocchia, il Padre e tutti i benefattori siete nella preghiera del Medio Oriente. L’Italia sempre in quanto è la patria del nostro mondo salesiano e voi in quanto siete per noi il balsamo e la forza in tutti gli anni delle difficoltà.
Vi voglio salutare nella Festa di Maria Domenica Mazzarello, la nostra Cofondatrice, per assicurarvi il nostro affetto, la riconoscenza, le preghiere continue. Dio non si dimentica mai di voi e di tutto il bene che avete fatto. Dio è con voi. Maria in questo santo mese dedicato a lei cammina con voi.
Il 24, nella Festa dell’Ausiliatrice, vi ricorderemo e vi metteremo sotto il suo Manto.
Sto concludendo il mio servizio da Ispettrice e vi porto ovunque sarò. Ringrazio il Signore di avervi conosciuti in persona. Quanto fervore, quanto spirito di famiglia… Bello e santo quello che ho sperimentato in poco tempo in mezzo a voi.
Dio vi santifichi, vi protegga, vi faccia sentire la sua misericordia… Dio salvi voi, l’Italia e il mondo.
Rimarremo uniti… Non vi dimenticherò mai.
Davvero GRAZIE per quello che siete per il mondo e per l’Italia.
BUON MESE MARIANO…
Sr Lina Abou Naoum
CONGREGAZIONE DELLE PICCOLE FIGLIE DEI SS.CC. DI GESU E DI MARIA
Lima (Perù)
Carissimi Padrini e benefattori tutti dei nostri bimbi del Perú,
vogliamo condividere con voi alcune notizie
La pandemia del Coronavirus sta devastando il mondo. Speriamo che non abbia toccato le vostre famiglie . Qui, per grazia di Dio, le famiglie dei 150 bambini che abbiamo affidato in adozione ad oggi stanno tutte bene. Non si puó sapere domani…Seguiamo, con molta preoccupazione e preghiera l’evolversi della pandemia in Italia. Quanta sofferenza per tante famiglie!!!!. Le situazioni economiche per alcuni o per molti di voi saranno cambiate,forse continuare l´adozione potrà essere difficile, ma confidiamo nel Signore e mettiamo tutto nelle sue mani per Lui nulla é impossibile.
Qui dal 16 di marzo siamo chiusi in casa e si andrà avanti fino 12 maggio Dalle ore 18 alle 5 del mattino é coprifuoco , tutta la domenica compresa. Durante la settimana può uscire solo una persona per ogni famiglia per andare al mercato o in farmacia, e se non si rispettano queste regole si è multati. Le persone contagiate continuano ad aumentare e cosi il numero dei morti. Dopo tanti giorni, senza lavorare, per molti é un problema serio perché il 70% hanno un lavoro precario, vivono alla giornata, molti sono stati licenziati a causa della chiusura delle fabbriche. il futuro di questa gente è davvero drammatico. Il turismo è totalmente bloccato ……potrei scrivere tante altre cose, ma so che già le conoscete perché le vivete sulla vostra pelle.
Noi, con il vostro aiuto, come sempre, , prima dell’ inizio della scuola( a fine febbraio) abbiamo comperato le scarpe ai bambini , la divisa scolastica, ecc… Quando il governo ci ha mandato tutti in quarantena mancava un giorno all´apertura delle scuole statali e noi dovevamo ancora comperare il materiale scolastico per i vostri adottati. Poiché anche qui la scuola si fa online non serve molto materiale, perciò abbiamo pensato di dare, come inizio, circa 50 € ad ogni famiglia per comprare alimenti e quello che serve in una casa. Non abbiamo mai dato soldi alle famiglie, abbiamo sempre comperato noi tutto per i bambini, ma la situazione ci ha costretto a farlo perché non possiamo uscire con la nostra macchina e non ci è consentito di preparare borse di viveri per non alimentare il contagio.
Come vedete il vostro aiuto, per noi, é molto importante.
Vi ringraziamo con tutto il cuore per quello che avete sempre fatto per noi e preghiamo perché il Signore vi aiuti a continuare a farlo. Se prima uno aiutava con quello che per lui non era strettamente necessario oggi dobbiamo condividere anche questo con tutti. Questo ce lo insegna Gesú nel suo Vangelo.
Quanto siete importanti per noi!
Un abbraccio dalla comunitá delle Piccole Figlie e dalla signora Alva Luz.
Vi mandiamo alcune foto del momento del ritiro delle scarpe .
Una Benefattrice ci scrive
Caro Don Luigi Guglielmoni, cari Volontari,
grazie della Loro lettera, delle notizie dalle Missioni e degli auguri
Il coronavirus mette milioni di persone alla prova. Temo che i bambini siano proprio colpiti di più, perché manca, anche ai più piccini, il luogo delle amicizie e delle occasioni di imparare a costruire insieme qualcosa di importante.Le famiglie devono affrontare una situazione instabile che potrebbe durare molto a lungo.
L’esempio di Mondo Nuovo induce a sperare per il futuro anche in Paesi tanto diversi e lontani. Ringrazio anche per questa apertura alla speranza.
Ricambio Loro, insieme con mio marito Fabrizio, gli auguri di Buona Pasqua e saluto,
Stefania Magnone Cavatorta.
Lettere come la Sua ci rincuorano, ci fanno solo bene, ci stimolano ad andare avanti. Grazie di cuore per questo. Ma grazie anche per l’orizzonte ampio di riflessione da Lei proposta. C’è bisogno di imparare la lezione della storia quotidiana, anche attraverso le prove, gli imprevisti, le sconfitte.
Don Luigi Guglielmoni
Pasqua 2020 – Auguri dall’Eritrea
Pasqua 2020 – Auguri dal Libano
Pasqua 2020
Cari Amici e Sostenitori: Papa Francesco ci invita a guardare al Crocifisso e a “sentire compassione per le piaghe di Cristo presente nei più bisognosi”.Grazie per quanto state facendo, spesso con sacrificio e in modo silenzioso.Tutti Missionari, le Suore e i Laici Volontari in contatto con noi per le adozioni a distanza, da varie parti del mondo, Vi augurano una Santa Pasqua, grati per il prezioso sostegno che da tempo continuate a dare ai piccoli che Vi segnalano.
In questi mesi, gli adempimenti per le nuove normative del Terzo Settore (Volontariato) ci hanno impegnato molto. Ci confortano la vostra generosa solidarietà: una Famiglia ha ben 19 adozioni e, nel periodo natalizio, con la vendita dei fiori e le bancarelle delle Scuole abbiamo rinnovato ben 10 adozioni! Significativa, inoltre, la testimonianza di tanti dediti ai più deboli, come ad esempio suor Rudaina, dal Libano:“Qui la rivoluzione continua; il nuovo governo è instabile e inviso alla maggioranza. Aumentano i suicidi per disperazione. Tante le Compagnie chiuse; molti hanno perso il lavoro; i prezzi sono in salita continua; in più si aggiunge il “coronavirus”…Le scuole, compresa la nostra, faticano a restare aperte. Per noi, per i bambini adottati a distanza e per i loro Famigliari Voi siete luce e respiro di speranza, una mano forte e misericordiosa, un segno concreto della presenza di Dio Padre tra i suoi figli”. Sono parole molto belle, che testimoniano quanto i Responsabili del Progetto adozioni nei vari Paesi sono vicini,anche in situazioni difficili, alla popolazione, che Voi state aiutando. Se potete, fate conoscere ad altri l’opportunità dell’adozione a distanza: è lunga la lista di chi attende un sostegno
Un grazie a quanti ci hanno mandato l’indirizzo e-mail, che facilita la relazione. Ci scusiamo se con alcuni Paesi si fa più fatica a comunicare, ma non dipende dal nostro disinteresse. Perdonate se, talvolta, sollecitiamo i pagamenti: è solo per poter provvedere agli impegni assunti con i Missionari e i Bambini. Grazie, di cuore, del vostro contributo.
Ci permettiamo di ricordarvi alcuni impegni importanti:
- AVVISATECI SUBITO QUALORA NON VI SIA PIU’ POSSIBILE PROSEGUIRE L’ADOZIONE. OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
- Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
- Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è sempre 312,00 €.
Per incrementare ulteriormente le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande vantaggio.Con la somma ricevuta nel 2019 abbiamo potuto adottare 55 ragazzi.
Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto
Il Signore risorto benedica e protegga Voi e i Vostri Cari. Buona Pasqua!
Don Luigi Guglielmoni e i Volontari
Natale 2019 – Da Lima ( Perù)
Queridos
Conforme a la programación de la Adopción a distancia de niños de Lima Perú, el sábado 21 del presente ha sido la reunión navideña donde hubo una misa de Acción de Gracias por la salud de los señores y señoras benefactores de los niños, luego el compartir y la entrega de regalos a cada niño.Se adjunta la foto.
Una Feliz Navidad y un próspero Año Nuevo 2020.Un fuerte abrazo.
Carissimi,
secondo il programma delle adozioni a distanza dei piccoli di Lima , in Perù, sabato 21 dicembre c’è stato l’incontro di Natale in cui è stata celebrata una Messa di Ringraziamento per la salute di tutti i benefattori, quindi la condivisione e la consegna di regali a ciascuno dei piccoli adottati. Alleghiamo le foto.
Felice Natale e Buon Anno Nuovo 2020.
La Congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria
Auguri di Natale dal Libano
Reverendo don Luigi,
carissimi tutti i nostri amici benefattori(nostra famiglia nel Cuore di Dio),
Dal cuore del Libano,a nome della nostra Ispettrice Sr.Lina Abou Naoum e comunità, dei nostri amati bambini/e, ragazzi/e e le loro famiglie,vi raggiungo in questo tempo di grazia nel quale si rinnova la gioia e si gode una pace misteriosa che trapassa e va oltre tutti i dolori e le ristrettezze crescenti che minacciano la vita, ma che non potranno mai soffocare la Speranza, perchè:
CI SIETE !
La vostra bontà e generosità con i sacrifici che fate a favore dei “più piccoli”, ha “incarnato” la bontà del Signore che si è fatto Uomo perchè la nostra gioia sia piena. Il Papa nella sua ultima lettera apostolica dice: “lasciamo che dallo stupore nasca una preghiera umile: il nostro “grazie” a Dio che ha voluto condividere con noi tutto per non lasciarci mai soli”. “ORA e QUI”posso dire con tanta riconoscenza: il nostro “grazie” a Dio che ancora oggi, tramite voi, vuole condividere con i più poveri tutto per non lasciarci mai soli. Sia Lui stesso a ricompensarvi.
Sr. Rudaina Alasafin FMA e comunità di Hadath Baalbak
BUON NATALEE FELICEANNONUOVOtraboccantedi benedizioni…
Auguri di Natale da Padre Camillo (Eritrea)
BUON NATALE-FELICE ANNO 2020
Eccoci giunti ad un termine e ad un inizio.
E così, di anno in anno in una data precisa di riferimento universale, 25 Dicembre, il Natale di Gesù bussa alle nostre porte, perché abbiamo a ricordare e contemplare in Lui tutti i bambini del mondo.
Stiamo vivendo momenti di disagio, provati e toccati nel vivo nelle nostre attività socio-umanitarie, gli ambulatori, le cliniche, le scuole , dove trovava assistenza il ceto più debole della nostra società. Il Ministero Statale ha creduto meglio sequestrarli per gestirli in proprio. Speriamo che i nostri piccoli non ne abbiano a soffrire le conseguenze.
Grazie per la vostra solidarietà verso i piccoli adottati.
Siano un NATALE e un ANNO NUOVO ricchi delle più celestiali benedizioni per voi e per tutti i vostri familiari.
NATALE 2019
Cari amici e benefattori,
“Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno:troverete un Bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia” (Lc 2,11-12)
La memoria del Figlio di Dio che si fa Bambino, povero e profugo, ci confermi tutti nell’impegno di aiutare i bambini che nascono e vivono in situazioni tanto precarie. Ringraziamo il Signore per tutto il bene ricevuto in questo anno, trascorso in fretta, e per quanto abbiamo potuto fare col vostro prezioso aiuto. Tutti i Missionari e le Suore Vi salutano e Vi ringraziano per quanto state facendo con loro a favore di tanti bambini e ragazzi. Preferiamo citare alcuni loro messaggi. Dall’Etiopia Fratel Cesare Bullo ci scrive: “Abbiamo più che mai capito che bisogna darsi da fare perché i giovani acquistino coscienza dei pericoli che corrono ad attraversare irregolarmente i confini del proprio paese per emigrare e cadere vittime dei trafficanti di esseri umani. Per questo, oltre alla sensibilizzazione, offriamo percorsi formativi per inserirsi nel mondo del lavoro ed essere protagonisti nel costruire il proprio futuro e quello dell’Etiopia. Grazie al vostro prezioso contributo economico le nostre opere crescono”. Padre Camillo ci dice : “In Eritrea attendiamo tempi migliori per vedere elevarsi lo standard del vivere quotidiano: almeno il minimo necessario”. Le situazioni più difficili si vivono in questi ultimi tempi in Libano, a causa di contrasti fra popolo e governo “La gente– ci fa sapere suor Rudaina- chiude strade bruciando pneumatici e i manifestanti dormono nelle piazze; aziende, fabbriche, banche sono chiuse, anche noi siamo costrette a chiudere le nostre scuole per non mettere a rischio la vita dei nostri insegnanti e dei piccoli allievi. Il povero sente sempre più il peso della propria miseria,le nostre povere famiglie sono tra coloro che soffrono di più , noi viviamo giorno per giorno vicino a loro sperando che la Mano potente e misericordiosa di Dio compia il miracolo della giustizia nella pace”. Sono stabili invece le condizioni dei nostri adottati in Perù, Tanzania, Cile, Brasile, Bengala, Togo. Come Associazione abbiamo organizzato due “Camminate”, un Concerto con l’Ensemble “I Musici di Parma” e un mercatino al fine di raccogliere fondi per nuove adozioni. Anche altri hanno organizzato iniziative di solidarietà a favore dei bambini da noi adottati. Un grazie speciale alla Prof.ssa Rita Montesissa, ex Dirigente Scolastico dell’I.I.S.S. A. Berenini di Fidenza e agli studenti delle Classi 4A elettronica e 4B automazioni, che, con i loro docenti, hanno rinnovato il nostro Sito Web, così da consentire a tanti di conoscere la nostra Associazione. Abbiamo rinnovato lo Statuto, come richiesto dalle normative del Terzo Settore. Se possibile, contiamo sulla vostra preghiera e sulla vostra generosità anche per il 2020: le necessità sono sempre tante.
Ci permettiamo di ricordarvi alcuni impegni importanti:
- AVVISATECI SUBITO QUALORA NON VI SIA PIU’ POSSIBILE PROSEGUIRE L’ADOZIONE. OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
- Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
- Grazie a chi ci ha comunicato l’indirizzo e-mail: sarà più facile contattarvi ed eviteremo spese postali. Il nostro telefono è: 0524 575405 — 327 209 3616
- Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è sempre 312,00 €.
- Seguiteci sul sito :www.adottareadistanza.it
Per incrementare le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande vantaggio. Lo scorso anno abbiamo potuto adottare 63 ragazzi. Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto .Queste le principali iniziative di SENSIBILIZZAZIONE in questo periodo:
–RACCOLTA DI MATERIALE SCOLASTICO, da inviare ai ragazzi adottati. Per tutto dicembre, si possono recapitare presso la nostra Sede biro, quaderni, matite, pastelli ecc
–OFFERTA DI “STELLE DI NATALE” nei giorni 30 novembre, 1 – 7 – 8 dicembre
Il Natale porti a Voi pace e benedizione.
Salsomaggiore Terme, 23 novembre 2019 Don Luigi e Volontari
Da Suor Rudaina – Hadath Balbeck – Libano
Hadath- Baalbeck 13 novembre 2019
Reverendo Padre Luigi,
Carissimi benefattori tutti;
Con il cuore riconoscente per la vostra bontà e generosità, ma “triste” per la crescente problematica situazione nel Libano, voglio raggiungervi con questa lettera per chiedere fortemente la vostra preghiera per tutto il Libano in questi tempi difficili a causa dei contrasti tra popolo e governo.
La gente chiude strade bruciando pneumatici e i manifestanti dormono nelle piazze; aziende, fabbriche, banche…ecc.. sono chiuse, anche noi siamo costrette a chiudere le nostre scuole per non mettere a rischio la vita dei nostri insegnanti e dei piccoli allievi.
A livello della vita quotidiana, la nostra gente ha paura che venga a mancare il pane, nei mercati mancano già le cose che normalmente si trovano, la benzina nel paese è al termine e alcune stazioni di rifornimento sono già chiuse.
Il povero sente sempre più il peso della propria miseria,le nostre povere famiglie sono tra coloro che soffrono di più , noi viviamo giorno per giorno vicino a loro sperando che la Mano potente e misericordiosa di Dio compia il miracolo della giustizia nella pace.
Uniamo la nostra preghiera alla vostra e a quella di tutte le persone di buona volontà.
Vostra aff.ma “famiglia” nel Libano
Sr. Rudaina FMA e comunità-Hadath Baalbek.
Da Suor Rudaina – Hadath Baalbeck- Libano
Reverendo don Luigi, Carissimi amici e benefattori,
Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2019-2020, porto a voi i calorosi saluti dei nostri bambini e dei loro famigliari, che vi ricordano sempre con tanto affetto e gratitudine.
Verificando la presenza dei bambini e ragazzi iscritti nella nostra scuola, ho notato con dolore che alcuni di loro non sono tornati perché, l’aumento della crisi economica ha costretto le loro famiglie a lasciare il villaggio di Hadath Baalbeck per andare verso le città in ricerca di vita migliore. La situazione del Libano continua a peggiorare, i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, grande è la preoccupazione nel cuore di tanti. Il Governo ha diminuito gli aiuti ai soldati ( e sono tanti ) , che , quindi, non riescono più a pagare la retta scolastica ai figli, nello stesso tempo ha aumentato un po’ il salario degli insegnanti, questo ha costretto varie scuole a chiudere le porte. Noi in questo povero villaggio lottiamo in tutti i modi per tenere alto il primato dell’educazione a favore dei figli di Hadath Baalbak e dei villaggi dei dintorni. L’anno scorso abbiamo ottenuto il permesso di cominciare la scuola secondaria: il SOGNO nostro e della gente. Non vi nascondo la nostra pena e delusione: gli aiuti che dovevano arrivare per la costruzione della scuola secondaria sono finiti in Siria e a noi non è rimasto altro da fare che bussare alle porte di chi ci poteva aiutare, pregando la Provvidenza.
Sento il dovere fraterno di scrivere ai voi cari benefattori, perché comprendiate la dura situazione economica di questi tempi difficili, sperando che sia una onda che passa in breve tempo. Vi scrivo a nome della grande comunità di Hadath : insegnanti, famiglie e studenti.
Siete la Porta della Provvidenza che tiene i cuori aperti alla Speranza di un domani più fraterno e più felice per tutti.
A presto .
Saluti di cuore e pieni di gratitudine a don Luigi e a tutti voi.
Vostra sorella aff.ima
Sr. Rudaina FMA e comunità di Hadath Baalbeck
LA MIA ESPERIENZA ERITREA ( da Lorenzo Bonazzi)
Mi sono avvicinato all’Eritrea 25 anni fa. Ero solo perché da poco era morta mia madre, non ero sposato e decisi di iniziare un’adozione a distanza. Conobbi, attraverso un volantino pubblicitario, l’Associazione Mondo Nuovo fondata da Don Luigi Guglielmoni che allora aveva la sede a Fidenza, mi interessò da subito perché aveva contatti diretti con i missionari e, quando mi furono prospettati i vari Paesi con cui operava, scelsi senza esitazione l’Eritrea,spinto dalla curiosità di conoscere i luoghi dove mio padre andò nel 1935 per combattere la “guerra d’Africa”. Con lui non ho mai avuto occasione di parlarne perchè morì nel 1971 quando io ero ancora adolescente.
Mi fu affidata in adozione una bambina di nome Luam che aveva 4 anni, della quale ricevevo periodicamente sue notizie e foto dal Centro di Adozioni di Asmara con cui era collegato Mondo Nuovo.
Dopo un paio d’anni venne a Fidenza il missionario Padre Protasio Delfini (frate cappuccino figlio di un italiano e di un’eritrea) che gestiva il Centro Adozioni di Asmara al quale chiesi di poter andare a visitare il paese ed in particolare la bambina che avevo“adottato” a distanza. La risposta fu affermativa e all’inizio del 1997, assieme ad una signora di Valenza Po che aveva anch’essa un’adozione tramite Mondo Nuovo, partimmo per il primo di una lunga serie di viaggi in Eritrea.
All’arrivo ad Asmara rimasi “folgorato” da quel Paese, allora pressoché sconosciuto alla maggior parte dell’opinione pubblica se non per il fatto che era stata una colonia italiana. Era diventato indipendente dal 1993 dopo una guerra civile quasi trentennale con l’Etiopia (della quale era divenuta provincia dopo la fine del colonialismo italo britannico) e vi si respirava quel clima di fermento economico e voglia di fare tipico dei periodi post bellici. La popolazione, seppur in prevalenza poverissima, era mite, laboriosa e dignitosa ma ciò che più mi colpì è che sembrava di essere in Italia. Molte costruzioni di Asmara erano, e sono, in stile “impero”, i ristoranti, oltre ai piatti locali, proponevano un menù italiano, vi erano ancora numerosi italiani, rimasti dopo che molti furono costretti a lasciare il paese a causa della guerra, che gestivano molte attività commerciali ed industriali, molti anziani parlavano in italiano, seppur stentato, ma lo parlavano anche molti giovani grazie ad una Scuola Italiana efficientissima (dall’Asilo al Liceo).
L’incontro con la bambina fu altrettanto entusiasmante; viveva in una povera casa con la mamma, la nonna (mi dissero che il papà era in carcere per motivi politici) 1 fratello e 2 sorelle, 2 zie con 4 o 5 cuginetti. Riuscivamo a capirci perché la mamma e la nonna “masticavano” un po’ di italiano.
Dopo quell’esperienza bellissima decisi di ritornare, da solo, anche l’anno successivo ed in quella circostanza chiesi ad una suora italiana dell’ordine delle Orsoline di Bergamo, che collaborava con il centro adozioni di Asmara, se fosse stato possibile avere in adozione un bambino/bambina orfano. La suora mi riferì che, vicino alla loro casa, pochi giorni prima era morto il papà di otto bambini e che l’anno prima era morta la mamma e la bambina più piccola di 4 anni era gravemente malata (dopo pochi mesi morì anche lei e seppi che la causa era stata l’AIDS che aveva contratto il padre); la ragazzina più grande aveva 17 anni e faceva da mamma a tutta la famiglia. In meno di un secondo decisi che quella sarebbe stata la mia famiglia in Eritrea. Stavo rientrando in Italia ed ebbi solo il tempo di andarli a visitare (ne vidi solo alcuni) e di accordarmi con la suora su come gestire la situazione (io telefonavo spesso e le suore andavano a trovarli e mi tenevano informato).
Iniziò per me un periodo straordinario, ogni anno ritornavo in Eritrea e vi trascorrevo le mie ferie passando buona parte del tempo con i ragazzi, aiutato da un loro amico che parlava un buon italiano e mi faceva da interprete. Li ho visti crescere ed ho cercato di insegnare loro pochi e semplici principi come l’onestà, la sincerità, l’educazione, l’impegno per il lavoro e la famiglia. Devo ammettere che non ho fatto fatica perché erano stati allevati molto bene dai genitori e le suore mi diedero un grande aiuto. Il culmine di questa esperienza fu nel 2006 quando si sposò la ragazza più grande ed ebbi l’onore di accompagnarla all’altare come papà in abiti tradizionali (loro sono ortodossi copti); l’esperienza si ripeté nel 2014 quando si sposò un’altra delle ragazze. Non nego che ci siano stati anche dei momenti di contrasto, soprattutto per le loro aspirazioni di venire in Europa, alla fine ho ceduto e 3 di loro ce l’hanno fatta (un ragazzo è in Scozia, una a Londra ed una in Canada), gli altri sono in Eritrea. Ora sono grandi, 5 sono sposati ed ho 11 “nipoti” che mi chiamano “nonno”. La prima bambina, Luam, ora ha 30 anni e 5 figli ed il marito è dovuto emigrare in Etiopia in cerca di lavoro.
Durante i miei soggiorni in Eritrea (prevalentemente ad Asmara) il mio punto di riferimento era la Parrocchia della Cattedrale di Asmara presso cui c’è il Centro Adozioni “Progetto Selam” collegato all’Associazione Mondo Nuovo e lìho potuto constatare il grande lavoro svolto dai missionari e dai volontari, la serietà nella gestione delle risorse e la regolarità nelle distribuzioni dei sussidi provenienti dai benefattori italiani. Un grande lavoro hanno svolto, e stanno svolgendo, anche le numerose missioni di molti ordini religiosi presenti in Eritrea (maschili e femminili) nel campo sociale, scolastico e sanitario, anche se si è progressivamente ristretta la loro libertà d’azione; i missionari di origine italiana sono stati tutti espulsi e qualcheloro struttura è stata confiscata dal governo.
Dal punto di vista politico, e di conseguenza anche da quello economico, la situazione la è progressivamente peggiorata. Dopo l’illusione dei primi anni, colui che guidò il Fronte Nazionale di Liberazione e fu l’artefice dell’indipendenza per la prima volta nella storia dell’Eritrea, nominato Presidente, ne divenne gradualmente il tiranno accentrando su di sé tutti i poteri negando le promesse fatte (costituzione democratica, elezioni libere, libertà economica).
Ricominciò, alla fine del secolo scorso, la guerra con l’Etiopia per futili motivi (contestazioni sui confini, peraltro in zone semidesertiche) con conseguente blocco del congedo militare. Tutti i ragazzi, fino a 40 anni, dovevano prestare servizio militare e, dopo un periodo di addestramento, venivano impiegati in attività di pubblica utilità (soprattutto infrastrutture) ma ben presto la mano del governo si fece sentire anche nelle attività industriali e commerciali nazionalizzando le imprese più importanti. Anche le ragazze erano soggette all’obbligo del servizio militare fino a 26 anni, salvo deroghe specifiche in caso di maternità o gravi problemi famigliari, poi venne attenuato con mansioni più leggere a causa di un’inevitabile “promiscuità” nei campi militari.
In un contesto così difficile e complesso molti giovani iniziarono ad espatriare in cerca di fortuna, attratti dal benessere che vedevano nei paesi occidentali e stimolati dai racconti di chi “ce l’aveva fatta”. Dapprima fu relativamente semplice uscire dall’Eritrea, riuscivano a varcare la frontiera corrompendo (a pagamento) i militari al confine per andare in Etiopia o Sudan e da lì, con visti “turistici” fasulli (complici anche le ambasciate del loro paese) arrivavano in Europa. Qualcuno riuscì ad uscire anche regolarmente attraverso contratti di lavoro (quando, anche in Italia, c’erano le quote lavoro per stranieri), qualcun altro con permessi per studio. Credo di conoscere tutti i metodi, gli escamotages ed i percorsi utilizzati per questo “esodo di massa”.
Poi le maglie del governo si strinsero sempre più e non fu più concesso, per nessuno motivo, di espatriare; nonostante ciò i giovani non si fermarono, chi riusciva ad uscire si avventurava in un’odissea attraverso il Sahara fino alla Libia con leconseguenze e le problematiche che abbiamo visto in questi ultimi anni.
Ora il Paese è allo stremo, decimato nella popolazione (sono rimasti prevalentemente vecchi, poche donne e bambini) ed incapace di reagire sia perché non ha una cultura nazionale (è sempre stato dominato ed è “indipendente” solo da pochi anni) e sia perché non c’è una classe politica in grado di proporre un’alternativa al regime attuale .
L’accordo di pace siglato lo scorso anno con l’Etiopia (proposto dal più lungimirante Presidente di quel Paese) sembrava aver acceso qualche speranza di miglioramento. Dopo una prima apertura delle frontiere, sia alle persone che ai traffici commerciali, si è ritornati a vincoli più stringenti perché in molti (soprattutto uomini e padri di famiglia) sono rimasti in Etiopia in cerca di lavoro per aiutare la propria famiglia.
Ne consegue i residenti sono poverissimi e vivono in prevalenza con i sussidi che ricevono dai loro parenti (chi ne ha) all’estero, che sono anch’essi più ridotti a causa delle difficoltà economiche dell’Occidente.
I missionari dei vari ordini religiosi sono pertanto “assaliti” dalle pressanti richieste di un numero sempre maggiore di popolazione, in particolare bambini, per soddisfare le loro esigenze primarie.
Per quanto mi riguarda, nonostante l’amarezza nel vedere un paese così martoriato, l’Eritrea mi è entrata nel cuore e, dopo 3 anni dall’ultimo viaggio, nei primi mesi del prossimo, se Dio vorrà, vi ritornerò per la diciassettesima volta.
Lorenzo Bonazzi
Da Padre Camillo – Eritrea
CATTEDRALE B.V. DEL ROSARIO
ADOZIONI PROGRAMMA SELAM
ASMARA – ERITREA
Amici carissimi, Vi spero tutti bene in questo inizio della stagione estiva, e lo Auguro a ciascuno di voi e ai vostri familiari.
L’anno scolastico 2018/19 volge al termine e tutti i nostri figli, eccetto quelli ancora impegnati con gli esami di medie inferiori e superiori ( dalla sesta classe in poi), sono ancora al lavoro. Verso i primi di luglio si prevede che tutti gli alunni delle medie saranno chiamati a prestare, giustamente, un servizio civile, e a fare esperienza di tre settimane presso le colonie estive nelle varie zone della nazione. Abbiamo notato che le scuole, in genere , hanno avuto un orario continuativo, anche se la fedeltà e costanza negli orari di insegnamento dei maestri tante volte lasciava a desiderare: poco impegno! E non fa meraviglia!
Attendiamo sempre tempi migliori per vedere elevato lo standard del vivere quotidiano delle nostre famiglie: almeno il minimo necessario. Siamo grati a tutti e a ciascuno di voi per la costanza della vostra solidarietà verso i vostri e nostri protetti.
Che il Signore ve ne rimeriti con l’abbondanza delle sue grazie. Carissimi saluti da me e dalla Anna Segretaria
Asmara, 30 giugno 2019 Padre Camillo
PASQUA 2019
Cari Amici e Sostenitori: “Pace a voi”, ripete Gesù risorto apparendo agli apostoli. E poi aggiunge: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”(Mt 28,20). Questa è la Pasqua: la certezza che il male e le ingiustizie presenti non sono definitivi e vincenti. Un seme di vita buona, avviata e testimoniata da Gesù, è ormai deposto nella storia: niente e nessuno lo potrà estirpare. Questo sostenga l’impegno di ognuno per costruire un mondo nuovo. Allora, UNA SANTA PASQUA NEL SIGNORE !
Innanzitutto GRAZIE perché , nonostante il momento difficile per molti, voi continuate a garantire ai vostri adottati gli elementi vitali. Nel periodo natalizio, con l’offerta solidale dei fiori, la partecipazione al Villaggio di Babbo Natale e l’impegno di docenti e genitori di alcune scuole di Salsomaggiore e Fidenza, è stato possibile sottoscrivere o rinnovare ben otto adozioni. Dal Togo Suor Angèle scrive: “Tutti gli adottati vi sono molto riconoscenti e cercano di impegnarsi a dare il meglio di sé sia negli studi che nell’aiuto in famiglia. Nel precedente anno scolastico ben oltre il 90% di loro è stato promosso e chi ha intrapreso una scuola di formazione professionale prosegue bene il suo percorso.” Padre Camillo, dall’ Eritrea, è stato in Italia nel periodo natalizio, ma un imprevisto gli ha imposto un veloce rientro in missione, impedendogli di passare a trovarci. Ci ha però telefonato per ringraziare e rassicurare che gli adottati stanno bene. “In Eritrea – ci ha detto- si prospetta una nuova era di pace e giustizia che ci fa sognare un avvenire politico-socio-economico finalmente non più guidato da una dittatura. Nulla ancora appare certo, ma noi speriamo tanto che non sia solo un’utopia” Tutti i Missionari e le Suore Vi salutano e Vi ringraziano per quanto state facendo con loro a favore di tanti bambini e ragazzi. Le situazioni più difficili attualmente sono in Libano, per la ancora forte migrazione dalla Siria. Sono stabili invece le condizioni dei nostri adottati in Perù, Tanzania, Cile, Brasile, Bolivia, Bengala, Etiopia.
Un grazie a quanti ci hanno mandato l’indirizzo e-mail, che facilita la relazione. Ci scusiamo se con alcuni Paesi si fa più fatica a comunicare, ma non dipende dal nostro disinteresse. Perdonate se, talvolta, sollecitiamo i pagamenti: è solo per poter provvedere agli impegni assunti con i Missionari e i Bambini. Grazie, di cuore, del vostro contributo. Ci permettiamo di ricordarvi alcuni impegni importanti:
- AVVISATECI SUBITO QUALORA NON VI SIA PIU’ POSSIBILE PROSEGUIRE L’ADOZIONE. OGNI RITARDO PER NOI E’ ECONOMICAMENTE GRAVOSO.
- Segnalateci ogni vostra variazione di indirizzo o di telefono per evitare che la nostra posta non vi giunga.
- Il nostro Codice IBAN è: IT 48 G 06230 65730 000011401563. Il contributo annuale per un’adozione è sempre 312,00 €.
Per incrementare ulteriormente le nostre adozioni vi chiediamo di devolvere alla nostra Associazione il CINQUE PER MILLE: non costa nulla e può dare un grande vantaggio. Con la somma ricevuta nel 2018 abbiamo potuto adottare 65 ragazzi. Il nostro codice fiscale è: 91032260340 Se potete, invitate altri a fare altrettanto
In ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 in tema di Privacy, inviamo in allegato l’informativa relativa al trattamento dati e vi chiediamo cortesemente di rinviarcela compilata e firmata da ogni intestatario dell’adozione. Grazie.
Il Signore risorto benedica e protegga Voi e i Vostri Cari. Buona Pasqua!
Salsomaggiore 5 marzo 2019 Don Luigi Guglielmoni e i Volontari
Qualora non foste più interessati a ricevere il nostro materiale informativo comunicatecelo. Grazie